iOSirisVine: è così che si chiama il progetto congiunto voluto da Electrozeta e Vivai Cooperativi Rauscedo e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia-Giulia all'interno del bando PR-FESR per attività di ricerca e sviluppo sperimentale.
Questo progetto collaborativo verte sulla ricerca di soluzioni innovative per l'automazione della cernita viticola del futuro.
Il processo di Selezione e lavorazione delle barbatelle, noto come cernita, è una delle attività più importanti e onerose svolte presso i Vivai Cooperativi Rauscedo: essa incide in misura notevole sulla qualità finale delle piante e sui costi di produzione. Diverse criticità concorrono a rendere tale attività sempre più gravosa, a cominciare dai vincoli temporali imposti dall’estirpo, dalla lavorazione delle barbatelle e dalla difficoltà di reperimento di personale specializzato, con la conseguente continua attività di formazione necessaria a seguito del costante turnover che caratterizza questo settore. Il processo di cernita, in ogni sua fase, fino a pochi anni fa veniva gestito quasi completamente in maniera manuale e purtroppo non sempre con logiche di produttività ed efficienza che gli alti numeri di produzione imporrebbero in questo contesto.
ELECTROZETA si è gradualmente inserita, all’inizio degli anni 90 avviando una collaborazione con VCR per il miglioramento e l’ottimizzazione dei processi lavorativi all’interno della cernita. L’apporto di significative competenze e professionalità nel campo dell’automazione, maturate da ELECTROZETA negli anni, ha permesso di introdurre innovativi sistemi e tecnologie per automatizzare diverse operazioni manuali e razionalizzare il lavoro, aumentandone la produttività e riducendone i costi. Tuttavia, le problematiche del settore richiedono ulteriori ricerche e soluzioni, al fine di automatizzare completamente questo importante processo lavorativo, limitandone la soggettività determinata dall’operatore.
Il progetto iOsirisVine si propone di sviluppare un sistema di intelligenza artificiale basato su una rete neurale in grado di identificare, riconoscere e qualificare le peculiarità morfologiche e anatomiche di una barbatella, sulla base dei dati acquisiti attraverso le più moderne tecnologie.
L’obiettivo iniziale è quello di individuare e testare sensoristiche tecnologicamente innovative in grado di acquisire e analizzare in maniera digitale e intelligente i “dati rilevanti” che caratterizzano le barbatelle, per una rielaborazione e gestione automatica degli stessi.
L’intento ultimo del progetto sarà quello di trovare applicabilità all’interno di un sistema di selezione e cernita vivaistica più ampio, con l’ambizione di una futura, completa e innovativa automazione di un processo lavorativo che, oltre a essere il più delicato, è anche quello che richiede il maggior utilizzo di manodopera specializzata in un arco temporale molto breve.